Il cervello; l’organo più importante del nostro corpo, è costituito da molecole e principi nutritivi, l’alimentazione giornaliera deve fornirgli: aminoacidi, lipidi, carboidrati, sali minerali e vitamine per far si che la funzione mnemonica, che risiede nelle molteplici unità, spartisca migliaia di informazioni, in pochissimi millesimi di secondo e operando congiuntamente comunichi fra le varie entità.
Diversamente dall’opinione appartenente a tutti, l’autunno della vita può essere un periodo di profondo appagamento, qualora venga vissuto senza conflitti o aspettative improprie; con il passare degli anni i moduli del nostro cervello si sono riempiti di ricordi, parole, immagini, volti, contemporaneamente i neuroni iniziando a morire determinavano degli oblii, questi processi biochimici usurati riducevano la qualità della memorizzazione e le parti in cui è diviso il cervello hanno iniziato ad avere difficoltà a comunicare tra loro e la trasmissione tra una regione e l’altra del cervello è divenuta sempre più lenta a causa dei moduli sempre più logori.
Si può, comunque, conservare una buona memoria e rallentare l’usura dell’hardware grazie all’eliminazione delle conseguenze negative, in primo luogo non bisogna ingerire sostanze tossiche, droghe e alcool, e non facciamoci mai mancare le sostanze nutrienti che ci aiutano a essere più attivi, produttivi e industriosi.
Lo sviluppo del cervello è condizionato da impulsi sensoriali esterni provenienti dagli altri organi e dall’ambiente, tramite un complesso di funzioni intellettive, razionali e psichiche creanti il mezzo tramite il quale l'encefalo comprende le sue stesse funzioni.
Mente = Software - Cervello = Hardware
Le successioni di dati e informazioni sono il probabile frutto di elaborazioni dove il cervello è suddiviso in moduli e ogni modulo crea un’elaborazione con i propri input e output comunicando con tutti i sistemi attraverso impulsi in modo automatico e inconscio, ottenendo grandi quantità di processi mentali, così come, navigando in Internet tutte le attività sono registrate nella memoria del computer e le pagine dei siti che visitiamo vi rimangono immagazzinate e a nostra insaputa si forma la lunga lista della cronologia siti visitati.